di Daniele Rizzi
Anche il 15 aprile 1524, come accadeva da una trentina d’anni senza soluzione di continuità, un navigatore europeo stava esplorando le coste delle Americhe, sospinto in varia misura dalla ricerca di gloria, ricchezza, nuove rotte commerciali. Era nato nel Chianti da una famiglia nobile e il suo nome era Giovanni da [...]
Continua a leggere
|
|
di Daniele Falleti
New York, la città più popolosa dell’Occidente, la più conosciuta, la più iconica, la più rappresentata e idealizzata dal mondo intero. Caratterizzata da una vasta multietnicità, la Grande Mela può essere definita la capitale del mondo, simbolo del sogno americano che smuove le masse e fa brillare gli occhi. Ma non è tutto oro quel che luccica, perché New York possiede anche dei lati oscuri che, seppur non ne inficino il fascino, non vanno [...]
|
di Rebecca Sivieri, Arianna Trombaccia e Sofia Di Gravio
New York, detta anche la «Grande Mela», è oggi la Mecca dell’arte contemporanea, metropoli giovane e all’avanguardia per antonomasia, tuttavia per molto tempo ha avuto un ruolo subordinato rispetto all’Europa, in particolare a Parigi, epicentro delle nuove tendenze artistiche fino agli anni ‘20 del Novecento. [...]
|
|
L'accesso integrale agli articoli della newsletter di Frammenti Rivista è riservato agli abbonati al FR Club: inizia subito la prova gratuita, e poi decidi se mantenere l'iscrizione o annullarla! Scopri di più.
|
|
|
di Francesca Cerutti
Se davvero volete sentirne parlare, la prima cosa che vorrete sapere sarà dove sono nato, e che schifo di infanzia ho avuto, e cosa facevano e non facevano i miei genitori prima che nascessi, e altre stronzate alla David Copperfield, ma a me non va di entrare nei dettagli, se proprio volete la verità. […] Vi racconterò giusto la roba da matti che mi è capitata sotto [...]
|
di Giovanni Fava
John Dewey fu senz’altro tra i protagonisti della scena filosofica mondiale della prima metà del ‘900 e della filosofia americana in particolare. Ma non basta. Dewey è stato il pensatore che forse ha inciso più profondamente nella vita culturale e politica degli Stati Uniti nei primi decenni del Novecento. Nato nel 1859 a Burlington, nel Vermont, muore quasi un secolo più tardi, nel 1952 a New York. A New York, per l’appunto: la New York frenetica, viva, brulicante; la New York dell’azione; della [...]
|
|
|
|